La progettazione partecipata è strategica per la sopravvivenza delle Comunità.
Per facilitare tali cambiamenti possono essere utili alcune tecniche in grado di ridurre i conflitti, promuovendo un maggior coinvolgimento degli attori e la loro partecipazione attiva .
Tra le tante tecniche,quelle più utili per organizzare meeting realmente ispirati e partecipati, risultano essere due metodologie che,si sono largamente diffuse negli ultimi vent’anni in differenti paesi del mondo: World Cafè e Open Space Technology (OST).
Partendo dal presupposto che, durante meeting,convegni,conferenze le cose più interessanti accadono durante i coffee break, questi due metodi ne riproducono lo spirito in tutte le sessioni di lavoro.
Ovvero : Come strutturare un’intera conferenza in modo che i partecipanti si sentano liberi di proporre gli argomenti e di discuterli solo se interessati ad essi.
Un meeting, organizzato secondo questo metodo prevede l’autoregolamentazione assoluta, salvo alcune brevi istruzioni per l’uso date dal facilitatore.
I partecipanti propongono i temi di discussione e si suddividono in gruppi, sedendosi a tavoli, apparecchiati come in un Caffè.
Se una persona si trova a conversare di un argomento e non ritiene di poter essere utile, oppure non è interessata, può, deve spostarsi, in altro gruppo, passando ad altro argomento.
Questa metodologia, rende tutti liberi di esprimersi, facilitando l’emersione di interessi comuni, esplorando nuovi approcci cooperativi, in un clima piacevole e interessante.Inoltre, in tempi relativamente brevi, i partecipanti producono un documento riassuntivo di tutte le proposte/progetti elaborati dal gruppo,l’instant report,che diverrà testimonianza di un lavoro fatto e garante degli impegni presi.
Le Conversazioni al Caffè possono essere utilizzate per un numero variabile da 5 a 2000 persone, nel corso di incontri, convegni, seminari anche di più giorni.
Ecco un esempio ben riuscito …
giugno 7, 2010 alle 3:23 pm
È possibile la transizione a Bologna?
Idee e proposte per cambiare la nostra Città
Poco più di un anno fa, ci fu il primo incontro con Cristiano Bottone, fondatore di Transition Italia.
Lui è di Monteveglio, la prima “Transition Town” nata in Italia, sul modello delle tante già avviate in Inghilterra e in altri paesi del mondo.
A distanza di un anno, l’esperimento Fuoridalguscio-Noce in Transizione, si è allargato sul territorio fino alla creazione del gruppo “Lame in Transizione”, il primo nella Città di Bologna accreditato dal movimento Transition Italia.
Ci piacerebbe che questa esperienza si diffondesse sul territorio urbano, ma la difficoltà di sperimentare tecniche di permacultura in una Città è enorme.
Il nostro lavoro è appena cominciato, ma ci confortano i risultati già raggiunti da chi è partito prima di noi.
Noi ci auguriamo che da questo OST partano altri esperimenti di permacultura urbana, ciascuno nel suo territorio, ciascuno con il suo minuscolo compito.
E’ il momento di mettersi in gioco, di intraprendere percorsi nuovi con coraggio e responsabilità, contribuendo con la nostra passione e la nostra creatività.
TI INVITIAMO
SABATO 19 E DOMENICA 20 GIUGNO 2010
all’ OPEN SPACE TECHNOLOGY
O.S.T. : una metodologia nuova e autogestita, che assicura e garantisce a ciascuno la discussione di tutte le proposte, fino ad arrivare a un piano d’azione che le sviluppi concretamente.
Per registrarti: tel. 051.6218596 cell 3311228889 lameintransizione@gmail.com
L’Open space Technology:
una metodologia che è stata usata con successo in situazioni molto diverse in tutto il mondo.
E’ uno “spazio aperto” in cui discutere ciò che più ci sta a cuore e per cui saremmo disposti perfino ad agire.
In ogni caso possiamo promettervi fin d’ora che:
tutti gli argomenti di interesse dei partecipanti entreranno nel programma dei lavori, sempre che qualcuno si sia preso la responsabilità di proporli;
tutti gli argomenti importanti per i partecipanti saranno discussi, sempre che qualcuno si prenda la responsabilità di farlo;
al termine dei lavori sarà subito disponibile , on line, un Instant Report con il resoconto degli argomenti proposti e di tutte le cose discusse;
Tutte le proposte emerse durante i lavori avranno ricevuto un ordine di priorità e sarà definito un Action Plan per realizzarle.
COME, DOVE, QUANDO
Centro Civico Lame via M. Polo, 51
(Uscita n. 5 tangenziale) – Bologna
Sabato 19 Giugno ore 15 :
registrazione dei partecipanti
ore 15,30 : apertura OST –
ore 19,30 termine/novità serali
Domenica 20 Giugno :
ore 9,30 annunci del mattino – ore 13 pausa pranzo.
Dalle ore 14 ,30 Action plan
ore 18.00 chiusura
Per darci modo di preparare al meglio l’Open Space vi preghiamo di confermare la vs.adesione inviando una mail a: lameintransizione@gmail.com
oppure telefonando a
tel. 051.6218596 – cell 3311228889
LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA
Per il pranzo – buffet – di Domenica è previsto un servizio di catering, prenotazione e
pagamento (10,00 €) al momento della registrazione. Segnalare esigenze particolari.
Per tutta la durata dell’Open space sarà a disposizione un angolo pausa/ristoro curato dai partecipanti, ricordatevi di portare qualcosa da bere o da mangiare!
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